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~~ il tarocco e altre carte antiche · pagina II · TAROCCHI REGIONALI - parte II Germania & Austria · Ungheria
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GERMANIA & AUSTRIA
TAROCK
due trionfi e der Sküs, da un
mazzo Tarock di ASS (Germania)Lo stile adottato in Germania e in Austria per il mazzo del tarocco (qui chiamato Tarock) non è molto diverso da quello francese, dal quale è senza dubbio derivato. I trionfi sono simili a quelli del Tarot, già descritti, con scene a doppia figura, sebbene i numeri siano in questo caso quelli romani, e alle estremità manchi il motivo decorativo in bianco e nero. Il jolly è chiamato der Sküs, evidentemente correlandosi a quello francese l'Excuse, e mostra un arlecchino o giullare nel curioso atteggiamento di tenere un altro minuscolo giullare sul proprio cappello.
La carta I (vedi foto in fondo alla pagina) mostra una ragazza
che suona un piccolo tamburo e, sul versante opposto, un giullare che
suona uno xilofono: questa carta viene comunemente chiamata
Pagat, un nome che ricorda quello del primo trionfo del tarocco
classico, il Bagatto, cioè "un praticante di futili
attività". Il numero II mostra un'aquila con una spada, appollaiata su una roccia che reca la scritta Industrie und Glück ("Industria e Fortuna", vedi anche espressioni e proverbi): per tale ragione lo stile del Tarock austro-germanico viene spesso chiamato anche con questo nome. |
![]() esempi da un Tarock di Piatnik (Austria); si noti la somiglianza col tipo tedesco, più in alto |
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![]() alcune figure da un Tarock di Piatnik (Austria) |
Il numero di carte contenute in un Tarock è 54; infatti il
gioco necessita solamente dei valori dall'1 (asso) al 4 di ciascuno dei
due semi rossi (Quadri e Cuori), e quelli dal 7 al 10 di ciascun seme
nero (Picche e Fiori). Le carte dei semi non hanno indice
alcuno. Le illustrazioni delle figure sono più vicine a quelle dei mazzi regionali tedeschi che non a quelle del Tarot francese (si vedano le gallerie tedesca e austriaca per un ulteriore confronto). |
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CEGO TAROCK
![]() trionfi del Cego Tarock di F.X.Schmid (Germania) |
La regione tedesca dello Schwartzwald (Foresta Nera) ha adottato
un'interessante variante del tarocco per il gioco chiamato Cego;
anche lo stile delle carte prende lo stesso nome. Il Cego Tarock può essere considerato un ibrido fra il Tarock appena descritto e il Tarot francese. |
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Ha 54 carte, come il suddetto mazzo tedesco, ma i
trionfi sono più simili a quelli francesi: sopra l'illustrazione
centrale è un grosso numero arabo, racchiuso in una decorazione in
bianco e nero. I soggetti, nelle piccole scene multicolori, si ispirano
alla vita di tutti i giorni, ma il loro ordine non corrisponde
pienamente alla serie francese. Anche la carta der Sküs (jolly) è molto simile all'Excuse francese, poiché mostra un menestrello con un liuto.
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![]() esempi di figure dal Cego |
altri esempi di "der Sküs" si trovano nel sito Tarock di Bo Bernville |
![]() esempi di carte non figurate del Cego |
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UNGHERIA
A causa dei rapporti culturali molto stretti con la cultura germanica, anche l'Ungheria usa un mazzo regionale chiamato Tarokk che all'apparenza è molto simile al Tarock austro-germanico.
In effetti vi sono molti punti in comune, e il jolly si chiama Skíz (nome che in pratica equivale allo Sküs ma scritto secondo le regole di pronuncia ungheresi), identico a quello tedesco; anche le figure sono le stesse.
Un'analisi più attenta mostra che circa la metà delle illustrazioni del Tarokk corrisponde a quelle tedesche (vedi figura più in basso); alcune appaiono sui medesimi trionfi, ma la maggior parte appare su una carta differente: per esempio, una delle scene del trionfo tedesco numero XVI mostra una donna con un bambino in braccio e un uomo che suona un piffero, ed una scena identica si trova nel trionfo ungherese numero XIX.
Altre illustrazioni, invece, non trovano alcuna corrispondenza e sono proprie della variante magiara.
Il mazzo ungherese viene più spesso prodotto in una versione a 42 carte: infatti il gioco che viene più comunemente praticato col Tarokk, chiamato Paskievics, richiede solo quattro carte non figurate: due assi rossi (Quadri e Cuori) e due 10 neri (Picche e Fiori); le solite quattro figure per ciascun seme, i 21 trionfi e lo Skíz costituiscono il resto del mazzo.
esempi di Tarokk, di
Játékkártya Nyomda (Ungheria)
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