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il tarocco e altre carte antiche
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TAROCCHI MODERNI & INSOLITI

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DIVERSI STILI DEI TAROCCHI MODERNI

Nonostante i tarocchi siano quasi sempre formati dalle stesse carte, il loro aspetto grafico fa di ognuno di essi un mazzo unico.

Nel XVIII secolo, quando il tarocco cominciò a essere usato quasi ovunque per la cartomanzia, furono introdotti nuovi stili, sebbene i soggetti rimanessero gli stessi dei mazzi classici. Alcuni di questi, come il Tarocco di Marsiglia, sono famosi ancora oggi.
Tuttavia, la recente tendenza a creare nuovi stili per queste carte, per fini puramente commerciali, ha incredibilmente gonfiato il numero di tarocchi esistenti, spesso mantenendo nei trionfi i soggetti originali, ma in qualche caso aggiungendone anche di nuovi: a confronto con i mazzi classici, queste versioni sono delle semplici curiosità.

Il mazzo a sinistra è diventato piuttosto famoso: disegnate da Fergus Hall, queste carte sono apparse in un noto film di James Bond, 007 Vivi e lascia vivere (1973). Sono splendidamente decorate in uno stile molto particolare, e ogni seme ha uno specifico colore di sfondo (verde per i Denari, blu per le Coppe, rosso per le Spade e marrone per i Bastoni.
Un motivo su cui si legge "007" decora i dorsi, richiamandosi al film.

Tarocco di Fergus Hall
(di AG Müller & Cie, Svizzera)


Quest'altro tarocco ha illustrazioni più tradizionali, sebbene gli abiti indossati da alcuni personaggi sembrano rifarsi alla moda del XVI-XVII secolo. Su diversi trionfi si trovano parole in spagnolo.
Sulla sinistra di ciascun trionfo è una lettera in ebraico, poiché i cartomanti sostengono che esiste una correlazione fra il numero di ciascuna delle 22 carte e le lettere di tale alfabeto, ricollegandosi quindi alla Kabbala, dottrina mistico-esoterica ebraica.
Le carte dei quattro semi hanno anche l'immagine di piccole carte corrispondenti dai mazzi italo-spagnolo e francese.

La sottile riga di testo (in Italiano) sul margine superiore ed inferiore riporta il significato divinatorio di ciascuna carta.
I dorsi mostrano la riproduzione a colori di un'antica e celebre incisione, "I giocatori di carte", di Israel von Mechenen.

Il tarocco mostrato a destra, disegnato da Sergio Ruffolo, è prodotto da Dal Negro (Italia). Questa edizione ha sul dorso il nome del giornale la Repubblica, che non molto tempo fa lo distribuì come gadget.
Il suo stesso nome, Tarocco Indovino, suggerisce che anche questo è un mazzo da chiaroveggenti, non per giocare; sia i trionfi che le altre carte raffigurano personaggi o scene correlati col significato divinatorio, espresso nell'angolo superiore sinistro. Particolari curiosi, i minuscoli indici sono in italiano ("R" il re, "D" la donna, "C" il cavallo ed "F" il fante), mentre i semi sono quelli francesi: ciò appare insolito perché i tarocchi italiani hanno semi classici, e in genere non hanno alcun indice.
Invece i dorsi hanno piccoli simboli zodiacali in stile caricaturale.

il Matto, la Fortuna, la Torre, la Morte
(sotto) cavallo di Fiori ("Partenza"), 10 di Cuori ("Successo"),
l'asso di Picche ("Eccesso") e il dorso del mazzo





TAROCCHI INSOLITI


mazzo Taotl (di Viassone, Italia); le carte mostrate sono:
Taotl, Chipetl, re di Cuori (raffigura il re Moctezuma),
l'asso e il 9 di Totem, 3 di Fiori, re di Picche.
Ci sono diversi mazzi che non seguono la serie tradizionale dei 22 trionfi e quattro gruppi di semi. Quello a destra si chiama Taotl; è prodotto in Italia, sebbene venga descritto come "Tarocco Messicano" (il nome del mazzo significa "Dio" in lingua azteca).
Le carte del mazzo sono 72. Ci sono solo sette trionfi: thre divinità (Dio Rosso, Dio Nero e Taotl), e quattro carte Chipetl identiche con un teschio; le rimanenti 65 carte si dividono in cinque semi: Cuori, Quadri, Fiori, picche e... Totem (in effetti sono maschere!), come recita uno dei libretti illustrativi del mazzo. Ogni seme ha valori dall'1 al 10, e tre figure (jack, donna e re).
Le illustrazioni hanno uno stile caratteristico: i semi rossi raffigurano personaggi aztechi, mentre i semi neri raffigurano i conquistatori spagnoli.
Due libretti distinti riportano le regole del gioco Taotl (piuttosto complesso, ha qualche somiglianza col Bridge) e le istruzioni per l'uso divinatorio.



ulteriori riferimenti al tarocco si possono trovare nel sito The Hermitage di Tom Tadfor Little




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